IL REGALO PIU' BELLO

Ci siamo…la telefonata sul cellulare è arrivata il 24 dicembre alle 18. Per un attimo ho pensato ad uno scherzo, di pessimo gusto tra le altre cose, poi ci siamo precipitati in strada e siamo corsi dai Carabinieri…quando ci hanno consegnato le chiavi del teatro ci sembrava impossibile: quest’anno babbo natale per noi del Fara Nume indossa una bellissima divisa da carabiniere!
Erano più o meno le venti quando siamo rientrati: era freddo, buio, spettrale… è bastato un attimo: tekila è entrata annusando perplessa poi ha abbaiato e ci ha fatto strada: tutto ok, ci siamo!
…E così il 25 mattina ci siamo ritrovati nel giardino con tanti amici e le porte del teatro di nuovo aperte per brindare insieme.
Dopo le prime ore di euforia ci siamo resi conto del disastro… ritrovare uno spartito per metà bruciato ma così importante per il maestro! Un abito di scena un pò annerito….la macchinetta per la cioccolata funziona è un miracolo! Anche i quadri si sono salvati…questo è servito per farci riprendere ma il resto però è andato completamente perso….
Ci hanno raggiunto amici, abbiamo cominciato a sgomberare il palco poi abbiamo tirato fuori il grancoda…
In mezzo al palco, con le luci basse delle lampadine sembra un leone ferito ma è lì….maestoso, elegante,orgoglioso,sicuro… ci guarda, ci invita ad andare avanti e così, come disse un grande del teatro, ricominciamo: qualcosa di buono avremo fatto, magari solo tre cose e allora…ricominciamo da tre!
Stefania Maccari direttrice del teatro Fara Nume