giovedì 13 novembre 2008

TEATRO FARA NUME
Via Domenico Baffigo 161Roma lido di Ponente
info@teatrofaranume.it 06 5612207
Presenta
Il teatro dei burattiniDiGiancarlo e Kevin Colombaioniin‘L’originale favola di Pinocchio e dei suoi amici burattini dal paese dei Balocchi’Prende il via al Fara Nume la stagione bambini con un classico della letteratura italiana per l’infanzia. Il 15 ed il 16 novembre tre appuntamenti giornalieri con i burattini della grande famiglia Colombaioni che ha segnato la storia artistica del nostro territorio. Un appuntamento imperdibile per bambini e adulti che saranno trascinati nel mondo fantastico dei burattini grazie alla capacità artistica e comunicativa di Giancarlo e Kevin Colombaioni.

Tutti a teatro quindi ma non dimenticate la prenotazione all’indirizzo mail info@teatrofaranume.it oppure allo 06 5612207

Giancarlo e Kevin Colombaioni, da tre generazioni nel mondo clownistico, girano il Lazio con un’arenaportatile: una pista senza copertura dove si esibiscono in vecchie farse giocose.Giancarlo e Kewin Colombaioni, rispettivamente padre e figlio, eredi di una famiglia che ha fatto del divertimento e dell’intrattenimento un arte con la ‘A’ maiuscola e dove la clownerie e' diventata una filosofia di vita proponendo esilaranti farse dal repertorio di famiglia con le invenzioni clownesche più amate come sberle, doppi sensi, equilibrismi con tazzine “truccate”, travestimenti con parrucche e scolapasta. Inoltre da generazioni la famiglia circense attraversa la storia del cinema, che vede collaborazioni con Fellini, Comencini, Benigni e Scorsese, oppure del teatro in compagnia di Alessandro Gassman e Massimo Ranieri e Dario Fo. L’intento dell’arte dei Colombaioni è quello di far conoscere al pubblico il corpo, di come si usa come elemento determinante della propria fisicità teatrale. Tutta l’arte dei clown si basa proprio sulle diverse “chiavi di lettura” della clownerie, espressione del corpo, gestualità, trucco, cascate, ed equilibrismo, inoltre l’aspetto del clown classico, dal “costume” agli accessori e quello che riguarda il clown evidenziando anche la tecnica “acrobatica” , “mimica”, e l’utilizzo dello spazio scenico. La disciplina del clown necessita di una buona dose di creatività, di fantasia, di sensibilità, di energia, di precisione del gesto, di ascolto e di ritmo.

lunedì 27 ottobre 2008

VITA. MALE E BENE


Teatro Fara Nume
Via Domenico Baffigo 161
Roma lido di ponente
06 5612207
info@teatrofaranume.it

Presenta
VITA. MALE E BENE
di e con Arnoldo Foà
pianista Andrea Serafini

serata unica 3 novembre 2008
ore 21.00

Arnoldo Foà e una straordinaria rassegna di brani tratti dai classici e da contemporanei, testi uniti dal “bene” e dal “male” come elementi fondanti della “vita”.
Una rassegna letteraria emozionante, una storia che si snoda dalla Divina Commedia a Sofocle fino a Primo Levi e Fabrizio de Andrè, per parlare del dolore e delle difficoltà, ma anche di conforto e bellezza. Nei brani che parlano di bene e di male, di guerra e di inquietudini, un omaggio alla gioia e all’amore per la vita.

Dante I° Canto dall’Inferno
Sofocle “Messaggero” dall’Edipo Re
Shakespeare monologo dall’Amleto
Primo Levi da Se questo è un uomo
G. Ungaretti Fratelli
B. Brecht I bambini giocano
F. De Andrè La guerra di Piero
J.L. Borges I giusti


“… ma il Male che vediamo e sentiamo intorno a noi, o dentro di noi, non è nuovo, non c’è niente di inventato.
La storia e la letteratura ce lo hanno raccontato già tante volte… è bene ricordare allora, e capire, e cercare la giusta via, per questo stasera leggerò alcuni grandi autori, partendo da colui che ci introduce nell’Inferno…”

Arnoldo Foà

Si consiglia la prenotazione

giovedì 27 marzo 2008

PROSSIMA RIAPERTURAAAA




tenetevi forti!!! stiamo per riaprire

martedì 25 marzo 2008

Ci siamo!

In questi giorni l’unica cosa che ci ha permesso di andare avanti è stata la solidarietà degli amici…tante promesse, tante presenze e poi…il nulla!
In realtà… in fondo, non è proprio così…è servito per capire di chi fidarci, chi è che veramente apprezza il lavoro che abbiamo fatto e che continueremo a fare in qualche modo; a dispetto dell’ipocrisia, della falsità del nulla che invade tanti.
Il Nuovo Teatro Fara Nume a breve riaprirà le porte e di nuovo respireremo insieme la magica polvere del palcoscenico!
Non è lo stesso…è diverso…ha un nuovo spirito…forse più ribelle sicuramente più combattivo. Non sarà più un semplice ‘teatrino di periferia’ come qualcuno preferiva definirlo per denigrare il lavoro che al suo interno si svolgeva, sarà un simbolo: la realizzazione di un sogno, quello di tanta gente che dalla periferia lancia un grido di rivincita. La cultura è sintomo di crescita sociale, morale, intellettuale e noi ne siamo una dimostrazione. Proprio qui dove trent’anni fa veniva ucciso il pensiero di un grande intellettuale è rinata in maniera prorompente la voglia di conoscenza….sarà un caso?! Non so cosa dire comunque…. un pianoforte è di nuovo sul palco del Fara Nume…..
A presto!!

domenica 3 febbraio 2008

NON si fermano i lavori al Fara Nume!!

la sala


Le nuove poltrone




sabato 29 dicembre 2007